Sabato, Settembre 23, 2023

Il cambiamento del linguaggio nelle chat dagli anni 90 ad oggi.

Il cambiamento del linguaggio nelle chat dagli anni ‘90 ad oggi è semplicemente pazzesco, ma capisci cosa intendo quando dico “pazzesco”? Voglio dire, è come se fossimo passati da una conversazione formale e ben strutturata a una sorta di lingua criptata che solo gli esperti del “linguaggio chat” possono capire.

Negli anni ‘90, quando le chat online stavano diventando popolari, c’era ancora una sorta di rispetto per la grammatica e la punteggiatura. Le persone si prendevano il tempo per scrivere frasi complete e con una struttura coerente. Era quasi come se si stesse scrivendo una lettera formale, ma solo in versione digitale.

Ma poi, a un certo punto, qualcosa è cambiato. Forse è stata l’introduzione dei messaggi di testo o dei social media, ma il linguaggio chat ha subito una trasformazione drammatica. Le parole sono state abbreviate, i segni di interpunzione sono stati eliminati, e le emoticon sono diventate il modo principale per esprimere emozioni.

Ora, invece di scrivere “come stai?”, ci si limita a “cmq stai?”. Le frasi sono diventate brevi e concisi, e la lingua è diventata molto più informale. Abbiamo perso quella precisione grammaticale e quella cura per la lingua che una volta erano così importanti.

Ma non fraintendermi, non sto dicendo che il cambiamento nel linguaggio delle chat sia negativo. In effetti, ha aperto nuove possibilità di espressione e ha reso la comunicazione più veloce ed efficace. È solo che, a volte, mi manca quel senso di formalità e rispetto per la lingua che c’era una volta.

Quindi, eccoci qui, vivendo in un’era in cui le abbreviazioni e le emoji dominano il nostro modo di comunicare nelle chat. È un cambiamento che può essere considerato sia positivo che negativo, ma una cosa è certa: il linguaggio delle chat degli anni ‘90 è diventato un ricordo lontano.